Aggiornato al 16 Maggio 2021
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Dopo aver visitato la Normandia per la prima volta… resta il desiderio di ritornare! Ecco perché io, Elisabetta, e mio marito Giorgio abbiamo deciso di ritornare per continuare a scoprire i tesori di questa regione che ci ha tanto affascinato: a 63 anni e in pensione, ce lo meritiamo, no?
Abbiamo organizzato un vacanza abbastanza lunga e abbiamo dedicato i primi 7 giorni alla scoperta di alcune mete che riteniamo “imperdibili”, a cominciare da Giverny per finire ad uno dei luoghi più suggestivi della Normandia: il Mont-Saint-Michel. Finito il tour riposeremo qualche giorno in uno splendido villaggio normanno sulla costa.
Alla (ri)scoperta della Normandia: un viaggio nella storia e nell’universo degli impressionisti
Io e Giorgio abitiamo a Torino, la Francia è abbastanza vicina e per raggiungere la Normandia abbiamo l’imbarazzo della scelta. Avremmo potuto viaggiare in treno ma, vista la buona esperienza passata, abbiamo scelto l’aereo. Un comodo viaggio con Air France, in partenza dall’aeroporto Caselle, ci ha portato direttamente all’aeroporto di Roissy Charles de Gaulle. Appena atterrati, guardo mio marito e gli dico: “ho come un déjà-vu!”, ridacchiamo allegramente. Dopo aver recuperato i nostri bagagli siamo usciti dal terminal per andare a prendere la macchina a noleggio che avevamo prenotato via internet (ci sono tantissime opzioni per raggiungere la Normandia come il treno, noleggio auto, etc.).
Eccoci, sulla nostra Fiat cinquecento grigia, con cambio manuale ed equipaggiata con il GPS, pronti per partire. “Ah, questa volta non abbiamo la nostra fidata panda!” esclama Giorgio. Usciti dal parcheggio gridiamo in coro, io e Giorgio, “Normandia, arriviamo!”.
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