Le havre e la sua architettura atipica
Le Havre, con suoi 193.000 abitanti, è la prima città della Normandia. Nel luglio 2005 l’UNESCO ha iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale il centro di Le Havre, ricostruito da Auguste Perret. Questa città atipica, moderna e rivolta verso il mare potrebbe stupirvi…!
Una città dall’architettura aerata
Nel XIX secolo, Le Havre diventa una grande città industriale con un porto importante sia per il commercio (cotone, caffè, spezie, legni esotici) che per il trasporto passeggeri sui grandi transatlantici. Frutto di una storia marittima e portuale profondamente legate fra di loro, il patrimonio di Le Havre è realizzato via via da grandi architetti: Bellarmato, Thibault, Lamandé, Perret, Niemeyer, Reichen & Robert senza dimenticare Jean Nouvel.
Le Havre è l’unica città la cui architettura moderna è inserita nel Patrimonio Mondale dell’UNESCO per il suo centro città. Il più grande architetto del XX secolo, Auguste Perret fu un vero “poeta del calcestruzzo”, visionario, egli riuscì a dare un nuovo volto a una città distrutta dalla Seconda guerra mondiale. Reinventò una città unica dall’architettura epurata, applicando i principi del classicismo strutturale, unendo l’utilizzo del cemento armato a uno stile classico. L’architettura fa risaltare la luce, questa stessa luce così particolare, che ispirò a Claude Monet l’Impression Soleil Levant, dipinto a Le Havre (per la precisione a Sainte-Adresse) nel 1872. Un quadro che diede il nome al movimento impressionista.