Aggiornato al 18 Febbraio 2021
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Mi presento, sono Paola, e insieme alla mia allegra ciurma composta da mio marito Marco e da nostra figlia Giulia di 10 anni abbiamo avuto modo di scoprire la Normandia qualche anno fa ed è stato amore a prima vista. Quest’anno ci siamo detti che poteva esser interessante riscoprirla insieme a nostra figlia, unendo visite che potevano interessare sia noi adulti che nostra figlia, senza dimenticare un pizzico di divertimento!
Giulia, come tutte le bambine della sua età, ama il mare, gli animali e tutto ciò che ha a che fare con principi e principesse. Allora come organizzare il nostro itinerario prendendo in considerazione i bisogni di una bambina di 10 anni (ma anche i nostri)?
Avendo già visitato i “luoghi imperdibili” come Rouen, Etretat, Honfleur e il Mont-Saint-Michel, questa volta ci siamo ripromessi di visitare luoghi forse “meno conosciuti”, ma non per questo meno belli. Perché, come dice Marco, “in Normandia c’è tanto da vedere!”, e quindi diventa difficile programmare tutto quello che vorremmo fare… nei giorni di ferie a nostra disposizione.
Alla (ri)scoperta della Normandia con gli occhi di un bambino: un viaggio tra divertimento, storia e tanto mare!
Io, Marco e Giulia abitiamo a Milano e la Francia non è così lontana; per raggiungere la Normandia abbiamo l’imbarazzo della scelta. Avremmo potuto viaggiare in treno ma, vista la buona esperienza passata, abbiamo scelto l’aereo. Un comodo viaggio con Air France, in partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa, ci ha portato direttamente all’aeroporto di Roissy Charles de Gaulle. Appena atterrati, guardo Giulia e mio marito e gli dico: “siete pronti… che la vacanza abbia inizio!”. Difficile dire chi tra Giulia e Marco sia più emozionato al pensare di iniziare questo fantastico viaggio. Recuperiamo i nostri bagagli ed usciamo dal terminal per andare a prendere la macchina a noleggio che avevamo prenotato via internet (ci sono tantissime opzioni per raggiungere la Normandia come il treno, nolo auto, etc.).
Eccoci sulla nostra Peugeot 308 nera, con cambio manuale ed equipaggiata con il GPS, pronti per partire. “Bella e per fortuna spaziosa, considerato quanti bagagli avete preso!” esclama ridacchiando Marco. Usciti dal parcheggio gridiamo tutti in coro, “Normandia, aspettaci, arriviamo!”.