Anglo-normanno, neo-normanno, o come lo si voglia chiamare. È lo stile architettonico scelto nel XIX secolo dai ricchi vacanzieri per le loro ville sulla Côte Fleurie. I loro architetti hanno permesso alla loro creatività di esprimersi. Molto rapidamente, queste residenze sono diventate l’emblema di una località balneare chic e lussuosa.
Anglo-normanna o neo-normanna?
I riferimenti all’architettura Tudor Revival (neotudoriana), molto in voga nell’Inghilterra dell’epoca, l’uso di elementi architettonici come il bow window e l’integrazione in un giardino paesaggistico le hanno valso il nome di anglo-normanna. La moda dei bagni in mare non è forse nata oltremanica? Ma gli storici hanno preferito riservare il termine all’architettura dei conquistatori normanni in Inghilterra e hanno chiamato questo stile balneare neo-normanno. Perché non solo “normanno”? Il motivo è semplice. L’adozione del vocabolario dell’antica architettura normanna doveva portare a nuove forme.
Come riconoscere lo stile neo-normanno?
In questa zona balneare quasi vergine, tutto doveva essere inventato e gli architetti sperimentarono una molteplicità di stili. Così, a Trouville, nell’arco di dieci anni furono costruiti uno accanto all’altro un palazzo persiano, tre ville “normanne” e una residenza gotica fiancheggiata da una torre merlata. Ma è facile riconoscere il neo-normanno tra queste ville eterogenee. Essendo il modello il maniero augeron, i marcatori obbligatori sono l’intelaiatura in legno e i tetti spioventi. Per aggiungere ai principi di dissimmetria e complessità dei volumi, le facciate possono essere accompagnate da sfalsamenti, timpani esuberanti e torrette. Liberandosi definitivamente dal vecchio stile grazie a una profusione di aperture, bow-windows e balconi, gli architetti creano novità e aprono la villa al giardino e al mare.
Dove vedere questo stile così chic?
L’architettura neonormanna fece il suo ingresso sulla costa a metà del XIX secolo, come dimostra a Trouville la Villa Cordier, ispirata a un maniero normanno, per poi affermarsi verso la fine del secolo come sinonimo di classe e distinzione. Anche Villers-sur-Mer, Houlgate e Cabourg hanno un ricco patrimonio di ville antiche e una passeggiata vi permetterà di apprezzare come lo stile neonormanno abbia gradualmente soppiantato gli altri stili. Costruita nel 1907, nei pressi dell’ippodromo di Deauville, una sontuosa villa divenne l’archetipo di questa architettura molto chic: la villa Strassburger. Poiché l’élite prediligeva questo stile, era naturale che dopo la Grande Guerra conquistasse l’intera costa normanna da Tréport a Julouville-les-Pins.
L’architettura neonormanna incarna così perfettamente l’elegante vacanza della Côte Fleurie che ogni volta che si vede una casa in questo stile, anche lontano dalle coste della Normandia, si immagina una turista in crinolina sul balcone.
E forse avrete la fortuna di imbattervi in un cantiere di restauro o addirittura nella costruzione di uno di questi edifici ricavati dalla terra e dalle foreste della Normandia, e da un sapere ancestrale che non è mai andato perduto.
