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La Normandia vanta un numero impressionante di case cosiddette “a graticcio” o “a traliccio”, sotto forma di case di città o di chaumières (dei cottage) con il tetto di paglia. Questa tecnica costruttiva è sempre stata molto diffusa nella regione, soprattutto nella parte orientale dove il legno era abbondante.

Dal Medioevo ad oggi

Sebbene le case a graticcio più antiche risalgano al XIV secolo, molti di questi edifici risalgono al Rinascimento, al XVIII e al XIX secolo e, oggi sono molto apprezzate da turisti provenienti da tutto il mondo. Alcuni si accontentavano di edifici semplici, altri costruivano splendidi manieri intagliati e decorati. Ci sono anche chiese a graticcio come Sainte-Catherine d’Honfleur e persino castelli come Crèvecœur-en-Auge.

La struttura in legno

Una casa a graticcio ha una base in pietra o in mattoni per evitare che l’umidità salga. Su questa scossalina sono collocate le guide basse, lunghi pezzi di legno orizzontali, che accolgono i pali e le colombe in verticale. Colomba deriva dal latino columna, colonna. Altri corridori e colombe sono allegati per ogni piano. La piastra superiore sostiene la struttura del tetto.

A Lyons-la-Forêt
A Lyons-la-Forêt © M. Coquard – Bestjobers

La muratura

Gli spazi tra le travi sono riempiti con il torchis (una miscela di argilla e paglia tritata applicata a un listello di legno). Una volta asciutto, viene protetto da un intonaco (calce e sabbia). In città, il coccio è stato spesso sostituito da intonaco e pietre, o da tegole incastonate nell’argilla che formano decorazioni geometriche. Oggi, il torchis può essere sostituito dal cemento di canapa, che permette alle pareti di “respirare” allo stesso modo, il che è essenziale contro l’umidità.

Un vecchio tipo di abitazione già sostenibile

Come in passato, la costruzione a graticcio è rispettosa dell’ambiente. Le foreste della Normandia forniscono la solida e densa quercia. Le pietre per la scossalina provengono da cave locali. Paglia e argilla sono ovunque. È solido, alcuni di essi esistono da secoli e possono essere smontati. La muratura deve essere rifatta di tanto in tanto, ma il cocco può essere riciclato. Ed è tutto biodegradabile!

Dove vedere le case a graticcio?

Nella Seine-Maritime, nell’Eure, nel Calvados orientale e nell’Orne, la campagna è ornata da casette di paglia con i tetti ricoperti di iris, una tradizione locale. Numerose case cittadine a Vernon, Pont-Audemer, Bernay, Lyons-la-Forêt, Le Bec-Hellouin, Honfleure naturalmente a Rouen, che con i suoi 2.000 esemplari possiede la più grande collezione di case a graticcio di tutta la Francia, 200 delle quali risalgono al Medioevo.

Case tipiche a Bernay
Case tipiche a Bernay © M-A Thierry

E forse avrete la fortuna di imbattervi in un cantiere di restauro o addirittura nella costruzione di uno di questi edifici ricavati dalla terra e dalle foreste della Normandia, e da un sapere ancestrale che non è mai andato perduto.


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Dormire in un castello

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