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Mi presento, sono Elisabetta e insieme a mio marito Giorgio siamo due sessantatreenni che, dopo aver lavorato una vita io in una azienda di assicurazioni e mio marito in una grande azienda automobilistica torinese… pensiamo di meritarci un po’ riposo e di vacanze verdi.

Abbiamo organizzato insieme il nostro viaggio in Normandia e, per definire l’itinerario delle nostre vacanze normanne, siamo andati alla ricerca di luoghi immersi nel verde ma che allo stesso tempo fossero di luoghi importanti ed emblematici della regione per inserirne la visita nel nostro programma. In estate, il clima mite e la natura rigogliosa che avremmo incontrato durante tutto il nostro viaggio ci invitava a visitare le città, ma soprattutto a fare rilassanti passeggiate nei meravigliosi giardini della regione. Scoprite il nostro percorso, da un giardino all’altro.

1.

Immersi nel verde (1° giorno)

Situato ai margini del Pays d’Auge, il Castello di Canon è un luogo che non vedevamo l’ora di vedere. Considerato un monumento storico, ha un giardino che è riconosciuto come “giardino notevole”. Questo luogo ci sorprende con i suoi alberi selvaggi e tricentenari, gli edifici d’epoca, il tempio greco-romano: ci sentiamo trasportati in un universo particolare dove immaginazione e ragione si sovrappongono. La passeggiata si conclude con le “Chartreuses”, uno straordinario insieme di 13 giardini recintati, ricchi di piante perenni. “Com’è verde la Normandia! Questo è un paradiso per chi ama le piante!”, ha concluso giustamente mio marito Giorgio.

Sulla strada per Lisieux, ci siamo fermati a Saint-Germain-de-Livet per visitare il suo magnifico castello, riconosciuto come monumento storico, e i suoi bellissimi giardini. Ne abbiamo approfittato per pranzare vicino al castello, una vista magnifica mentre ci gustavamo la nostra crêpe con un bicchiere di sidro! “Sembra uscito da una favola!”, ha sottolineato mio marito, guardando il castello da un’altra prospettiva.

Per concludere la giornata, abbiamo soggiornato in un hotel a Lisieux.

Immersi nel verde (1° giorno)
Saint Germain de Livet © Pierre Jeanson © Pierre Jeanson
2.

Di giardino in giardino... (2° giorno)

Dopo aver visitato Lisieux e i suoi giardini, come l’Arboretum, i Jardins de l’Evêché o il giardino archeologico, ci siamo recati a Cambremer. In questo villaggio troviamo un giardino di 3 ettari punteggiato da piccoli e pittoreschi edifici con una struttura in legno, giardini d’acqua, rose, piante perenni, piante da collezione… Una bellezza! Non potevo pretendere di più..… i giardini, grazie alle loro ambientazioni tematiche, valorizzano un gruppo di edifici a graticcio, tipici dell’architettura normanna. Io e Giorgio abbiamo scoperto che uno di essi ospita un ecomuseo dove sono esposti strumenti e mestieri di un tempo. “Che ne pensi di mangiare qui?”, mi dice Giorgio. Una vasta scelta di crêpes al grano saraceno, al frumento e altrettanta scelta in insalate… il menù era così vasto che non sapevamo cosa scegliere! “La crêperie è ospitata in un magnifico edificio posto all’ingresso dei giardini”, sottolinea Giorgio. Un locale molto bello ed accogliente che propone piatti che sono una delizia per il palato!

Proseguiamo poi verso Ouilly-le-Vicomte, situata a soli 5 chilometri a nord di Lisieux. Visitiamo il castello di Boutemont, costruito tra il XII e il XVIII secolo, un luogo ideale per fare un viaggio indietro nel tempo! Ci troviamo di fronte ad una perfetta e ben conservata testimonianza del Medioevo ma, oltre al castello, io e Giorgio ci siamo meravigliati dei magnifici giardini circostanti: un giardino alla francese, un giardino all’italiana, la “Chambre de verdure” e gli archi di rose rampicanti, il “Jardin des vagues” e il “Petit jardin de parfums”, progettato da Georges Hayat.

Come se non bastasse, il Tempio di Salomone e il Giardino delle Farfalle sono le creazioni più recenti, e un giardino cinese e un roseto sono già in fase di progettazione. Come ha sottolineato Giorgio, “La visita ai giardini è appagante e il castello, con il suo fossato asciutto, sembra uscito da un racconto. Peccato che l’interno del castello non sia visitabile!

E dopo un’altra giornata densa di emozioni, siamo andati a Deauville dove abbiamo passato la notte.

Di giardino in giardino... (2° giorno)
© Les Manoirs
3.

Trouville e Deauville.... e poi una panoramica sulla costa (3° giorno)

Dopo una mattinata rilassante a passeggio per Deauville e Trouville, abbiamo pranzato in un delizioso ristorante nei pressi del caratteristico mercato del pesce. Nel pomeriggio siamo andati a Villerville per visitare il parco Des Graves e goderci una lunga passeggiata. Questo giardino è situato sulle alture delle scogliere delle Roches Noires di fronte al mare. Con i suoi 800 metri di sentieri, uno dei quali conduce direttamente alla spiaggia, offre un’incredibile vista panoramica della costa. Una bella passeggiata con vista sul mare per concludere in bellezza il nostro itinerario!

Trouville e Deauville.... e poi una panoramica sulla costa (3° giorno)
Villa balneare a Trouville © bertl 123 – Shutterstock

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