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Durante la nostra visita a Cherbourg, Elisabetta ed io, Giorgio, siamo stati attratti dalla facciata di un palazzo pieno di ombrelli colorati e molto belli. Avendo lavorato per tutta la mia vita in una fabbrica torinese molto conosciuta, e oramai in pensione come mia moglie, sono stato coinvolto dall’entusiasmo e la curiosità di Elisabetta che ha esclamato: “Hai visto che strana, questa facciata? Andiamo a vedere di che si tratta!”. Siamo così entrati a visitare dove vengono fabbricati gli ombrelli di “Véritable Cherbourg”: un ombrello solido ed elegante fatto, come indicato dal nome, a Cherbourg. La visita è stata interessante perché, partendo da un marchio a noi sconosciuto, abbiamo appreso come è nata questa insolita azienda che oggi produce ombrelli di qualità conosciuti ed esportati in tutto il mondo.

I più giovani di certo non ricordano il film “Les Parapluies de Cherbourg”, un musical ambientato a Cherbourg che segna l’affermazione di Catherine Deneuve e che ha come coprotagonista Nino Castelnuovo (che tutti conosciamo per la pubblicità di un famoso olio). Nel film Geneviève (la Deneuve) gestisce assieme alla madre un negozio il cui nome è, per l’appunto, Les Parapluies de Cherbourg. Durante tutto il film, cantato, Geneviève e Guy si struggono d’amore: Elisabetta ancora ricorda la parte in cui Guy (Castelnuovo) dice addio a Geneviève alla stazione di Cherbourg!

In Francia questo film ha avuto molto successo e, sulla scia di questa grande affermazione, un giovane imprenditore, all’epoca ventiduenne, cavalcò la tendenza. Il mio interesse di ex lavoratore di una piccola industria mi ha invogliato a scoprire la storia e il modo di produrre di questa manifattura. Io ed Elisabetta abbiamo così scoperto che nel 1986, Jean-Pierre Yvon fondò questa fabbrica nel centro di Cherbourg per produrre questo elemento chiave di qualsiasi guardaroba, a cominciare dal mio: un ombrello solido elegante e di tendenza. Questa azienda, con il suo marchio, prospera oggi sotto la gestione di suo figlio, Charles Yvon: “non c’è che dire, è proprio un affare di famiglia!” puntualizza Elisabetta.

Per me che ho lavorato una vita in un ambiente simile le spiegazioni sono state molto chiare, e Charles, amministratore delegato dell’azienda, nel video di presentazione ha parlato dello spirito che guida l’azienda: “L’ambizione di mio padre era fondamentalmente quella di creare una gamma di ombrelli armoniosa, robusta ed elegante allo stesso tempo, un modello giusto per tutti.” Elisabetta ed io abbiamo saputo, durante visita, che gli ombrelli oltre che belli ed eleganti, sono robusti e in grado di resistere a forti folate di vento fino a 155 km/h. “Si possono usare anche per una visita a Trieste durante la bora!”, scherziamo insieme. Aggiungo, rivolgendomi a mia moglie: “hai visto che tutte le parti che compongono gli ombrelli sono prodotte all’interno dell’azienda e il prodotto viene assemblato e collaudato con cura, non come per gli ombrelli a poco prezzo fabbricati per parti e poi assemblati “chissà dove””.

Un impegno a preservare un prezioso patrimonio vivente

Reportage vidéo : Marie Lesmesle, Normandie Attractivité

Reportage video : Marie Lesmesle, Normandie Attractivité

Una tappa fondamentale della nostra visita è stata la presentazione delle diverse fasi di fabbricazione: abbiamo visto l’ombrello Véritable Cherbourg richiede un processo di assemblaggio manuale composto da ben 37 fasi! Per questo motivo, la sua eccellenza e il suo know-how sono stati riconosciuti e premiati dallo Stato francese con il marchio distintivo “Entreprise du Patrimoine Vivant”.

Per la gioia di Elisabetta siamo passati alla presentazione della storia del marchio, creato nel 1986, attraverso un filmato sui migliori eventi della storia della manifattura e del marchio. Io e mia moglie siamo rimasti entusiasti, Jean-Pierre Yvon è stato, secondo noi, “un visionario che ha saputo investire in un progetto unico”, ed Elisabetta ha concluso “anche grazie al film con la Deneuve!”. Beh, come darle torto!

Un passaporto per l’esportazione

Il filmato ci ha informato che l’azienda è stata selezionata, insieme ad altri marchi locali, per rappresentare le migliori aziende francesi che producono nella regione della Normandia. Non c’è che dire, l’esportazione dei loro ombrelli in tutto il mondo suscita, giustamente, un forte senso di orgoglio sia all’amministratore delegato che a per tutte le maestranze.

La fabbrica produce annualmente più di 10.000 ombrelli, di cui il 15% viene esportato. Dopo il successo globale in Francia, l’azienda sta cercando di espandere la propria notorietà sui principali mercati internazionali a cominciare dal Giappone mentre al momento il mercato italiano non è ancora stato interessato. “Speriamo arrivino presto anche da noi, penso che potrebbero riscuotere molto successo!”, prosegue Elisabetta camminando verso il museo.

Portrait du PDG du Véritable Cherbourg
Charles Yvon, PDG de la manufacture du Véritable Cherbourg


L’ombrello dei Presidenti

Entrando nel museo, abbiamo visto una retrospettiva del marchio e dell’ombrello, ma anche un’esposizione di modelli unici creati per i grandi marchi del lusso come Cartier, Baccarat, Moët & Chandon, Krug… Ho visto gli occhi di Elisabetta illuminarsi, i miei invece, si sbarravano alla vista dei prezzi!

Avendo come punti forza la, solidità, l’alta qualità e la durata, questi ombrelli hanno un certo “valore sentimentale che fa si che l’oggetto si tramandi in famiglia di generazione in generazione”, chiosa Elisabetta. Non c’è che dire, mia moglie è un’inguaribile romanticona. Ciò che ci ha stupito è il fatto che l’azienda sia in continua innovazione e, per esempio, che abbia appena depositato tre brevetti per l’invenzione del Parapactum: un ombrello di sicurezza, già in uso per la stretta protezione di Presidenti, Capi di Stato e altre celebrità.

Per finire siamo arrivati alla boutique haussmannienne, un piacere per gli occhi e un po’ meno per il mio portafoglio: tutti i modelli del “véritable Cherbourg” disposti in ordine di colori e, soprattutto, collezioni uniche. Avendo avuto la possibilità di vedere e toccare con mano la solidità e qualità dell’ombrello oltre alla innegabile bellezza, non abbiamo saputo resistere e, valutato che il prezzo era commisurato alla unicità del prodotto, abbiamo scelto un modello personalizzato con il ricamo delle nostre iniziali.

Informazioni pratiche

Manufattura dei “Parapluies de Cherbourg”
22 Quai Alexandre III – 50100 Cherbourg-en-Cotentin
parapluiedecherbourg.com