La storia di questo castello è già interessante di per sè! Grazie alla visita guidata abbiamo scoperto che la famiglia Jubert possedeva le terre di Bizy dal XIV secolo, ma è solo nel 1675 che Nicolas Jubert de Bouville, Consigliere di Stato e Intendente di Orléans, elevò la signoria di Bizy al rango di marchesato e intraprende la costruzione del castello. Seguì una lunga storia reale, con molte teste coronate tra i suoi successivi proprietari. Nel 1721, il duca di Belle-Isle acquistò il marchesato di Bizy, mantenendo il castello di Jubert de Bouville e concentrandosi sul parco. Intraprese quindi l’ampliamento della tenuta costruendo una rete idraulica per rifornirla e abbellendo i giardini con fontane e giochi d’acqua. Nel 1949, ricevette Madame de Pompadour e Luigi XV, a cui lasciò in eredità la proprietà. Quest’ultimo fece uno scambio con il conte di Eu, che a sua volta lo donò al duca di Penthièvre, nipote legittimo di Luigi XIV e di Madame de Montespan. Interamente smantellata e poi ricomprata, la tenuta ha ritrovato il suo splendore grazie a Louis Philippe, che ha ristrutturato la casa e fatto installare una galleria vetrata. Nel 1858, il barone Schikler comprò Bizy. Ha mantenuto le gallerie Luigi Filippo nel cortile principale e ha fatto costruire la sontuosa parte centrale neoclassica.
Per concludere, questa visita ha colpito sia noi che Giulia. I giardini del Castello sono molto belli e curati. E, per quanto mi riguarda, è molto piacevole da visitare e da ascoltare i commenti della guida che sa descrivere l’atmosfera dell’epoca in cui il castello fu costruito. Abbiamo anche scoperto che ci sono spesso attrazioni organizzate dai proprietari, a Pasqua, la caccia alle uova per i più piccoli, i burattini in estate.