I posti più belli per fare un pic-nic

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Quando si è in vacanza con la propria famiglia, è molto comodo fare un pic-nic in un’area di sosta lungo l’autostrada, certo, ma ci può essere di meglio. Nel nostro itinerario normanno, io e Marco, abbiamo cercato alcuni luoghi “indimenticabili” in cui fermarsi per un pic-nic con nostra figlia Giulia (10 anni) approfittando oltre che del buon cibo anche del panorama.

1.

In viaggio verso il Mont: una pausa pranzo con prodotti del territorio e vista sul Mont

Al Mont-Saint-Michel, una delle nostre tappe, avevamo stimato di arrivare in loco nel primo pomeriggio. Essendo Giulia in piena crescita abbiamo capito che la piccola non avrebbe saputo “resistere” senza pranzare fino all’ora dell’arrivo. Ecco perché, in un villaggio della baia del Mont-Saint-Michel, abbiamo comprato i prodotti del territorio e del buon pane, come si faceva una volta, nei negozietti consigliati dai locali. Non ci restava che cercare il posto ideale per fare il vostro pic-nic: Saint-Jean Le Thomas. Di fronte a noi, l’immensità della baia e, in lontananza, il maestoso profilo del Mont-Saint-Michel: è stato un pranzo al sacco indimenticabile! Consigliamo anche a voi l’area della “place de Pignochet”, posta vicino alle dune, perché è “la più bella e la più spaziosa” fra le aree in cui fare un pic-nic nel comune di Saint-Jean Le Thomas.

2.

Rilassarsi vicino alla più grande cascata dell'Ovest

Un’altra possibilità che avevamo valutato era di sostare a Mortain, conosciuta per la sua cascata, la più grande dell’Ovest della Francia. Ci eravamo documentati, ed era possibile utilizzare l’area pic-nic vicino alla Petite chapelle Saint-Michel. In lontananza, con il bel tempo, si può anche intravedere il Mont Saint-Michel.

3.

Rouen dall’alto: Una vista spettacolare

Abbiamo visitato Rouen in maniera diversa dal solito perché con Giulia le soste sono state dettate dalle sue esigenze. Per questo motivo quanto serviva per il pranzo al sacco era sempre nei nostri zaini. Nel nostro itinerario non è mancata l’opportunità di pranzare al sacco sulla collina Sainte-Catherine, collina dalla quale Claude Monet ha dipinto la vista stupenda nella celebre tela Vue générale de Rouen. Dopo esserci stati, abbiamo capito perché questa vista lo ha ispirato! Se siete poco sportivi come me, o pigri come Giulia… dovete meritarvi questa veduta poiché dovrete salire, come noi, i 525 scalini per arrivare a destinazione. Il lato positivo è che non ci saranno rimorsi ad assaporare il vostro pic-nic ipercalorico a base di affettati, buon formaggio normanno e pane ancora fragrante.

4.

A strapiombo su uno dei più bei meandri della Senna

Vi abbiamo già parlato di Château Gaillard, un Castello voluto da Riccardo Cuor di Leone. Il percorso per arrivare a destinazione è un po’ in salita, ma una volta arrivati la vista sulle maestose rovine del castello con, in basso, i meandri della Senna, è da togliere il fiato! Dopo la faticata, ci si merita un po’ di riposo e… non c’è niente di meglio che sedersi sull’erba, lato castello, per fare un buon pic-nic.

5.

Una pausa pranzo poetica, all'ombra dei meli

Anche vicino ad Honfleur abbiamo fatto un pic-nic indimenticabile presso il Maniero d’Aprevalche propone, a luglio e agosto, un cestino da pic-nic in versione “migliorata”. Questo cestino, composto da soli prodotti locali, un criterio molto importante per noi, è davvero squisito. Anche il luogo è un invito al relax, tanto che Giulia si è appisolata all’ombra dei meli! Abbiamo anche approfittato, durante la sosta, per visitare la distilleria di proprietà della famiglia.

6.

Ad Honfleur, con vista sul Ponte di Normandia

Honfleur, altra meta imperdibile, era nella lista di luoghi da visitare durante questa vacanza che doveva esser “diversa dalle altre” e dove uno degli obiettivi era la ricerca del contatto con la natura dei luoghi visitati. Abbiamo individuato lungo l’estuario il Jardin des Personnalités, un luogo che offre vaste distese perfette per un pranzo sull’erba. Tutto attorno a noi i busti dei personaggi nativi di questa regione, o di quelli che vi hanno soggiornato, ci facevano compagnia. Giulia è rimasta affascinata fin dall’inizio: « Questo giardino è veramente grande ed è mantenuto molto bene. Hai visto che belle  piante, mamma?!». Un altro spettacolo che ci ha accompagnato durante il picnic lì è stata la vista sul Ponte di Normandia: impressionante!

7.

Un panorama grandioso sull'estuario della Senna

Fra le Havre ed Honfleur, abbiamo fatto una passeggiata, che vi consigliamo perché merita, dalle parti del faro di Saint-Samson-de-la-Roque e, già che ci siete, fate come noi un meraviglioso pic-nic in loco. Accomodatevi come noi intorno ad una tavola: ce ne sono 3, in sassi e cemento. Non sarete delusi dalla vista. Posto sulla falesia, il faro offre un punto di vista stupendo su Le Havre, Honfleur, il Ponte di Normandia, il Ponte di Tancarville e il Marais Vernier.

8.

Nel cuore del Marais Vernier

È incredibile come un’uscita, anche di una sola giornata, può ridare la carica. Percorrendo in lungo e in largo la Route des chaumières (la chaumière è un’abitazione tipica normanna fatta di argilla, pietra e legno) a pedi, nel nostro caso, o in bici (per molti altri turisti), abbiamo fatto una sosta all’osservatorio della Grand’ Mare che sovrasta lo stagno che porta lo stesso nome. Durante il periodo di migrazione, anatre e oche selvatiche vengono a “rigenerarsi” lì, e adesso capiamo il perché… è un posto idilliaco. Ai piedi dell’osservatorio abbiamo fatto un pic-nic. Il luogo è attrezzato con due tavole per pic-nic, utili per famiglie o gruppi formati da più persone.

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