La fonderia Cornille Havard, una delle ultime fonderie di campane in Francia

Visitare la Fonderia Cornille Havard a Villedieu-les-Poêles è come fare un salto indietro nel tempo. Basta una frazione di secondo per tornare nel Medioevo. Le campane suonano, gli stampi di argilla e letame di cavallo fumano, gli artigiani imprimono le future decorazioni. La fonderia, che ha ottenuto il marchio “Entreprise du Patrimoine Vivant”, vi introduce a una forma d’arte per lo più scomparsa in Francia, quella del fonditore e costruttore di campane.

Visitare la Fonderia Cornille Havard a Villedieu-les-Poêles è come fare un salto indietro nel tempo. Basta una frazione di secondo per tornare nel Medioevo. Le campane suonano, gli stampi di argilla e letame di cavallo fumano, gli artigiani imprimono le future decorazioni. La fonderia, che ha ottenuto il marchio “Entreprise du Patrimoine Vivant” (impresa del patrimonio vivente), vi introduce a una forma d’arte per lo più scomparsa in Francia, quella del fonditore e costruttore di campane.

Una storia di famiglia…e famiglie

Nella Manche, Villedieu-les-Poêles perpetua una tradizione che risale al Medioevo. Ma all’epoca le fonderie erano itineranti e i fondatori vivevano ai piedi delle cattedrali per essere il più vicino possibile ai campanili.

Nella famiglia Havard, fu Adolphe a dare il via all’attività di fonderia, stabilendola a Villedieu-les-Poêles. Questo grazie all’arrivo del treno nel villaggio, che ha reso più facile il trasporto di questi carichi pesanti. La fonderia assunse il nome attuale solo nel 1903, quando Léon Cornille, genero di Adolphe Havard, assunse la direzione dell’officina. La fonderia ha sviluppato e consegnato campane sia in Francia che all’estero.

Nel 1981, la figlia di Léon Cornille vende la fonderia alla famiglia Bergamo. Hanno introdotto nuovi metodi, in particolare il controllo acustico e la modellizzazione al computer. Paul Bergamo è diventato l’unico proprietario nel 2012. Oggi le campane sono rinomate per le loro qualità estetiche e acustiche. In effetti, il suono di una campana Cornille Havard è molto diverso da quello di qualsiasi altra campana.

La fabbricazione di una campana, un savoir-faire ancestrale

La tecnica per realizzare una campana monumentale non è cambiata da secoli. Gli stampi sono una pila di strati di argilla, letame di cavallo e peli di capra su un nucleo di mattoni. La ghisa viene sempre versata al contrario nello stampo, a sua volta installato in una fossa.
L’ammodernamento del processo di produzione si basava infatti sul design e sull’accordatura delle campane. Oggi, una campana Cornille Havard viene prima progettata digitalmente in base alla sua nota. Si deducono quindi le dimensioni, la massa e lo spessore.

Un percorso interattivo

La visita inizia nel cortile del laboratorio. Lungo il percorso sono posizionate delle campane che permettono di testare i diversi suoni. È un’attività divertente per bambini e adulti. Poi, prima di entrare, suona la campana monumentale installata davanti alla porta. Prima con un suono martellato, poi al volo. E poi, attenzione alle orecchie! Il laboratorio stesso, rimasto allo stato originale, permette di scoprire gli attrezzi, gli stampi, i forni e infine le campane. Ma anche le enormi fosse scavate nel terreno, che servono a far suonare le monumentali campane. Impressionante! La visita si conclude con il negozio, dove è possibile acquistare non solo le campane per l’ingresso, ma anche altri prodotti tradizionali della Normandia, come utensili da cucina Mauviel, bussole, banderuole e altri oggetti di artigianato.

Lo sapevate?

• In Francia esistono solo 3 grandi fonderie di campane.
• La fonderia Cornille Havard ha prodotto otto campane per la cattedrale di Notre-Dame de Paris.
• In Francia ci sono più di 300.000 campane, di cui 4.500 classificate.