• Aggiungi al segnalibro

Molte birrerie si trovano in Normandia. Ogni birra ha il suo colore, il suo sapore e la sua identità. Abbiamo preparato una selezione di birre artigianali normanne che abbiamo testato e che vi consigliamo di ordinare senza pensarci due volte!

  • L’abuso di alcol è pericoloso per la salute. Bevete con moderazione.

Queste birre normanne orgogliose delle loro origini

Nella Manche abbiamo scoperto “Les Travailleurs de l’Amer“. Qui producono una gamma di birre con un “British accent” (accento britannico). Io e Luca abbiamo scoperto che queste birre sono anche un omaggio agli uomini che lavorano quotidianamente con il mare: pescatori, cacciatori di relitti e oceanografi. Tra l’altro, comprando l’edizione limitata Brown Ale, vengono versati 40 centesimi all’associazione per i soccorritori del mare.

Les Travailleurs de l’Amer
Les Travailleurs de l’Amer © Simon Lasalle

“Chinquante, che nome strano!”, mi dice Luca. Questa birra fa riferimento al dipartimento della Manche, il 50, ed è fatta nel Val-de-Saire. “Ol’est bé d’cheux nous” come ci hanno detto la gente del posto. Questa è proprio una birra locale, prodotta in un ex caseificio dal 2018 da Frédéric e Charles.

Bière Ragnar Sylvestre
Bière Ragnar Sylvestre © Brasserie Ragnar – C. Bazin

La Seine-Maritime rivendica le sue origini vichinghe con il Birrificio Ragnar. Queste birre si ispirano a ricette medievali e sono il punto di partenza di un progetto ambizioso: il restauro della chiesa Saint-Nicaise di Rouen. Un altro birrificio della Seine-Maritime, Northmaen, ha sviluppato una gamma di birre ispirate a queste stesse origini nordiche.

A sud di Caen, a Saint-Rémy-sur-Orne, si produce La Lie. Qui, il 100% degli ingredienti sono coltivati biologicamente. Questa birra prodotta a mano è non filtrata e non pastorizzata. La Caenette, il Quai des brunes e il Triple à la mode de Caen sono il risultato di numerose collaborazioni con aziende normanne.

Vicino ad Alençon, François e Sabrina hanno lanciato una gamma di birre biologiche. Il marchio Bioterre è il culmine di un percorso iniziato nel 2009 con la creazione di una fattoria biologica e poi il lancio di servizi di ristorazione che utilizzano i prodotti raccolti. Una storia di successo che dovrebbe portare la coppia a un nuovo progetto nel Calvados!

La Normandia è una terra di eccellenza per i cavalli. Era naturale che la Ferme de l’Etre Soyer iniziasse a produrre la propria birra, La Trotteuse, dall’orzo prodotto nei terreni di Saint-Brice-sous-Rânes. Un bel cenno alla scuderia nazionale di Le Pin, la Versailles dei cavalli, a pochi chilometri dalla fattoria.

La Trotteuse
La Trotteuse © SCEA Ferme de l’Etre Soyer

Vicino a Evreux, a Gravigny, il birrificio artigianale Spore è il frutto di un incontro: quello di Flora, Simon e Fred. Da allora, è stata creata una vasta gamma di birre, tra cui la deliziosa Apex, una IPA amara, resinosa e fruttata, e una taproom che organizza eventi durante tutto l’anno!

E per finire questa lista, vi parlo della birra La Raoul del birrificio Les Deux Amants. È una birra biologica, artigianale e molto profumata. Viene prodotta al Domaine des Hauts Prés a Val-de-Reuil, nella cavità di una delle anse della Senna. E non è una leggenda!

Non ci resta che dirvi… Cheers!