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Mi chiamo Anna e ho 27 anni, insieme al mio ragazzo, Luca, siamo finalmente riusciti a partire per la Normandia, regione che nostri amici Francesca e Lorenzo hanno visitato l’anno scorso riportando ottime impressioni. Noi lavoriamo a contatto con il pubblico, io cassiera e Luca tecnico informatico, e questo è un motivo in più per desiderare questa vacanza per staccare dal quotidiano visitare nuove città e andare alla ricerca di avvenimenti festosi, gastronomia raffinata e prodotti locali.

1.

Divertirsi con Goéland 51

A Réville, il Goéland 51 si trova in un ex bunker tedesco: “solo l’ubicazione strategicameriterebbe una visita!” Esclama Luca con forza. Con una splendida vista sul mare e sull’isola di Tatihou, questo è un luogo ideale per trascorrere momenti piacevoli e fuori dal comune, come dimostrano i tanti interventi sui social network. E Luca appena entrato ha esclamato: “Questo posto è er mejo, me piace ‘na cifraIo nun me movo!” Ci siamo ovviamente fermati e abbiamo fatto un sontuoso spuntino. Abbiamo capito perché il famoso quotidiano inglese The Guardian abbia classificato questo bar fra i 10 migliori bar sulla spiaggia di tutta la Francia!

 

Il qualcosa in più: alcune sere, il Goéland (il gabbiano, in italiano) si riveste di luci e vi offre splendidi concerti.

2.

Viaggio ai Confini del Mondo!

Abbiamo trovato rifugio au Bout du Monde (ai Confini del Mondo) nel comune di Sainte-Adresse, tra la spiaggia e il lungomare che porta al Cap de la Hève. Questo bar, in un paradiso sperduto circondato da una flora e una fauna selvaggia, offre durante tutta la giornata la possibilità di rinfrescarsi la gola e di fare uno spuntino ascoltando il rumore delle onde che si infrangono sulla riva di ciottoli. Appena arrivati, non ho potuto fare a meno di esclamare “Che bel posto!”. Eravamo così eccitati, che Luca ha continuato dicendo: “abbiamo avutofortuna nello scoprire questo bar!” Qui la vita è molto più semplice e senza troppe formalità, abbiamo bevuto un buon bicchiere di vino accompagnato da un piatto di ottimi formaggi normanni cullati dal rumore delle onde: come ho detto a Luca, “non bisogna andare lontano per trovare la felicità!”.

 

Il qualcosa in più: a fine giornata, stesi su una sedia a sdraio o appoggiati al corrimano, potrete assistere ad uno splendido tramonto “Made in Normandy”. Bella la vita, no?

3.

Appuntamento a… la Cale

A Blainville-sur-Mer, abbiamo trovato il cielo azzurro, i gabbiani e… la Cale, un luogo atipico sulla spiaggia a pochi metri dal mare. Appena entrati, un camino gigante ci ha accolto in un’atmosfera informale. Io resto colpita dall’arredamento a tratti “un po’ kitsch” al punto che, sottovoce, dico a Luca: “fa molto figli dei fiori di tanti anni fa…”. Ambiente hippie a parte, ci sentiamo in un luogo confortevole con i piedi nell’acqua. Un bel tramonto sul mare ha accompagnato una cena semplice ma molto buona. Luca, che è una buona forchetta, è rimasto molto soddisfatto del piatto che ci hanno servito: “Gustoso esemplice ma eccellente, non chiedo altro!”. Dobbiamo ricordare che si fa festa si mangia e si ride tutti i giorni in alta stagione ma solo nei fine settimana in bassa stagione.

 

Il qualcosa in più: Spesso la Cale si abbandona al ritmo dei musicisti locali. Atmosfera garantita!

4.

Sulla strada per… la “Fabrique”

Nel cuore della località balneare di Lion-sur-Mer abbiamo trovato un bar sulla spiaggia atipico, il suo nome: la Fabrique. Inutile dire che abbiamo apprezzato questo luogo moderno dallo stile chic-industriale che offre una vista panoramica sul mare. ” Questo luogo è fuoridall’ordinario, mi piace l’ambiente amichevole”, mi dice Luca. In effetti, questo bar è un luogo ideale per festeggiare la metà della settimana, concludere con stile il fine settimana o, nel nostro caso, festeggiare le vacanze tanto aspettate!

 

Il qualcosa in più: è possibile prenotare la parte della sala lato mare per i vostri compleanni e le vostre feste private

5.

Il… Bar o mètre, il barometro della felicità!

Passeggiando sulla spiaggia di Dieppe abbiamo notato un luogo dal nome intrigante: il Bar o mètre. Visto che la struttura offre un panorama stupendo sul mare, Luca non ha esitato a dire “ci fermiamo per un aperitivo in terrazza?”. Come rifiutare con una vista mare da brivido come quella che avevo davanti ai miei occhi? Ci hanno fatto accomodare in un tavolo che dava direttamente sul mare, ci siamo rinfrescati con la brezza marina sorseggiando un aperitivo ben preparato e accompagnato da stuzzichini appetitosi in un ambiente tranquillo e accogliente: “questa sì che è vita!”, ho esclamato con soddisfazione.

 

Il qualcosa in più: lo stabilimento si trova vicino alle scogliere che offrono un maestoso scenario naturale.

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