La nostra selezione di ristoranti sul mare in Normandia

Io e mio marito Giorgio abbiamo sempre sognato di cenare in riva al mare con una vista spettacolare su insenature e isolette da sogno. Ebbene abbiamo trovato questo luogo speciale: il Goëland 1951. Cenetta davanti al mare, piedi nell’acqua, vista spettacolare sull’isola di Tatihou, i requisiti ci sono tutti. Anche il cibo è stato all’altezza, ostriche freschissime e meravigliose, il personale estremamente gentile e sevizio impeccabile. Come ha detto mio marito: “Un piccolo paradiso con piatti eccellenti!” Il Goëland 1951 ha saputo sorprenderci per tutte le qualità offerte e a conferma di ciò abbiamo saputo dal proprietario che il locale è stato menzionato da The Guardian come uno dei dieci migliori bar sulla spiaggia della Francia: non male come scoperta… vero?

Dalla terrazza dell’Auberge des Grottes si gode di una vista stupenda sulla scogliera di Jobourg, sul mare e sul faro di Goury a Cap de la Hague. Le onde che si infrangono contro le scogliere rocciose, l’edificio in pietra dell’Auberge e i fiori variopinti del prato rendono l’ambiente ancor più bello. Giorgio, da sempre ghiotto di frutti di mare, sceglie “Le Mareyeur”, un piatto di frutti di mare composto da 6 ostriche, 6 gamberi, 6 lumache, 6 buccini, pervinche, gamberetti, 1 granchio ragno e 3 scampi e io, invece, scelgo un “Pavé di salmone con dragoncello e curry di verdure al latte di cocco”. Alla sola lettura del menù avevo l’acquolina in bocca. I piatti, ben presentati e generosi, sono stati una delizia prima per i nostri occhi e poi per il nostro palato. Le specialità che ci hanno servito, tutto pescato nel mare di Normandia hanno certamente soddisfatto le nostre aspettative e hanno contribuito a rendere ancora più gradevoli le nostre vacanze.

Io e Giorgio siamo dei buongustai e quindi torneremmo volentieri in tutti i ristoranti dove abbiamo mangiato bene, ma il ristorante dell’hotel Dormy House, con la sua vista panoramica, davvero magnifica, sulla costa di alabastro rende la Dormy House uno dei nostri indirizzi preferiti in Normandia. La cucina tradizionale è eccellente e le ostriche e il pesce freschissimo costituiscono un must per noi. Dopo la cena ci piace soffermarci sulla vista della costa dal bar dell’hotel, il Rayon Vert, perché, come tutti, non ci stanchiamo mai di ammirare quella meraviglia naturale che sono le scogliere di gesso di Étretat. E, visto che alla nostra età non dobbiamo privarci di nulla, qualche volta abbiamo soddisfatto i nostri desideri completando la giornata con il pernottamento nell’hotel 3 stelle Dormy House in camera vista mare. Consigliamo a coloro che desiderano fare la nostra esperienza di prenotare e, per il pranzo al ristorante, di chiedere al momento della prenotazione un tavolo vista mare e alle magnifiche falesie di gesso…

Siamo andati diverse volte al Restaurant de la mer e ricordiamo, ancora oggi, di aver mangiato le eccellenti e tenere ostriche di Pirou di Eric ROBERT n° 3, ostriche di medie dimensioni che sono le più adatte per quelli che si avvicinano a questo piatto per la prima volta. Ostriche a parte, la scelta del menù è complicata per il grande numero di prodotti offerti. Per mio marito Giorgio è stato più semplice perché ha spaziato mangiando un po’ di tutto mentre per me la scelta mirata è stata impegnativa. A seconda della stagione potrete trovare ostriche, cozze capesante e vari tipi di pesce. Questi prodotti freschissimi della Normandia e la vista sulla spiaggia di Pirou sono componenti importanti per fare una cenetta perfetta a conclusione di una bella giornata di vacanza.

Per vedere il ristorante “Les Voiles d’Or” abbiamo dovuto, come tutti, alzare letteralmente gli occhi al cielo verso le alture delle scogliere di Dieppe. Corinne e Tristan ci hanno accolto nel loro ristorante presentandoci un menù ricco di specialità regionali della Normandia in funzione della stagione. I prodotti che utilizzano per preparare i piatti, il pesce e i frutti di mare, provengano esclusivamente da Dieppe, Fécamp o Port-en-Bessin in Normandia. Il menu del giorno non è tanto vario e cambia in funzione degli arrivi del pescato; i pochi piatti, però, sono cucinati con sapienza e maestria ed io, ma soprattutto mio marito Giorgio, li riteniamo piatti di eccellenza. Pensiamo che il ristorante si sia pienamente guadagnato la stella Michelin. Importante sapere che sono disponibili posti auto vicino al ristorante e che l’accesso è privo di barriere architettoniche.

Arrivati a Le Havre, siamo stati attratti dalle terrazze dei ristoranti che si affacciavano sul mare! “Secondo me, qui troviamo il massimo, mangiamo pesce fresco e in più respiriamo aria buona”, mi dice mio marito. Dalla primavera all’autunno, il lungomare di Le Havre è pieno di bar e ristoranti effimeri. Alcuni, con vista diretta sul mare, sono luoghi ideali per godersi gli incredibili tramonti.

Il ristorante La Péniche a Deauville, un ristorante in barca, è un posto molto particolare e anche molto speciale per noi. Io e Giorgio riteniamo Deauville una città da apprezzare sotto tutti i punti di vista, sinonimo di bellezza eleganza e, perché no, di romanticismo. Il ristorante La Péniche, situato nel porto turistico di Deauville, si presenta in modo decisamente spettacolare. Lo raggiungiamo, attraversando il pontile, e così può iniziare la nostra prima esperienza di una cenetta consumata in un ristorante “sull’acqua”. Ho l’impressione di essere proiettata magicamente in un luogo fuori dal tempo, e mi tornano in mente i tanti racconti e i libri di avventura che parlavano della vita in barca: i riflessi del mare fanno un gioco di luci sulle pareti bianche e i mobili in legno scuro massiccio che arredano l’ambiente danno al ristorante un tono elegante e molto chic. Il menù è incentrato su prodotti a base di pesce fresco e frutti di mare; i piatti sono ben presentati e all’altezza dell’ambiente circostante.

L’hotel-ristorante Villa Andry si trova direttamente sulla spiaggia di Ouistreham, una delle cinque spiagge di sbarco della Normandia. Io e Giorgio abbiamo mangiato pesce fresco in un’atmosfera accogliente con vista sulla spiaggia e sul mare. Il ristorante dispone di uno spazio Lounge/Bar per gustare un cocktail di fronte al mare. Da mercoledì a sabato sera vengono serviti tapas (aperitivi con stuzzichini a base di frutti di mare, olive …) in tavoli vista mare. “Sono gustosi ma non prendono il posto di una cena” mi sussurra Giorgio. La domenica mattina il ristorante propone un brunch (l’insieme di colazione e pranzo ) che abbiamo gustato dopo aver soggiornato all’hotel che porta lo stesso nome del ristorante in una camera vista mare. Menù a base di prodotti rigorosamente del luogo; io e Giorgio abbiamo gustato un piatto d frutti di mare e un dessert di formaggi normanni, tutto veramente squisito.

A 10 minuti da Caen, sulla spiaggia di Lion-sur-Mer, io e Giorgio siamo stati a cena a “La Fabrique”, un ristorante dall’atmosfera veramente amichevole. Come ha detto mio marito, mentre sorseggiava il suo drink: “Ce lo siamo meritati, bere un drink qui, al bar, e avere di fronte al mare, è il coronamento di una bella giornata!” Il ristorante, con il suo arredamento semplice e raffinato e con spazio sufficiente per mangiare in tutta tranquillità ci ha stregato: “i piatti sono gustosi, preparati con ottimi prodotti locali e presentati in modo piacevole”, commenta Giorgio tra una forchettata e l’altra…
Per quanto mi riguarda, oltre agli ottimi piatti, anche il personale ha fatto di tutto per garantirci una serata piacevole. Il locale di solito, organizza anche concerti: “potrebbe esser simpatico ritornare, approfittando del concerto, per prenderci un cocktail o cenare”, dice Giorgio. Beh, di sicuro ritorneremo!

Questo ristorante non offre una veduta sul mare nel “vero senso della parola”, ma per ambientazione e scenografia fa pensare alle spiagge e al mare; appena arrivati, io e Giorgio, guardandoci attorno abbiamo sentito il profumo della brezza marina. E cosa dire del luogo? Il ristorante è situato in un’abitazione normanna, a Courseulles-sur-Mer, esposta a sud, e gode di una cornice eccezionale tra i golfi, il mare e le culture di ostriche. Il faro, il ponticello e il mulino contribuiscono alla bellezza del luogo! E pensare che, durante la Seconda Guerra mondiale, la proprietà fu occupata dai tedeschi e rasa al suolo durante lo sbarco del D-Day: di che far venire i brividi ripensandoci! In effetti, Juno Beach – la spiaggia canadese dello Sbarco – si trova a poco lontano, e finito di pranzare, abbiamo fatto una passeggiata fino al Centro Juno Beach. I ristoratori sono dei convinti difensori del “fatto in casa” e della genuinità e territorialità dei prodotti utilizzati. Il menù, infatti, varia di giorno in giorno e dipende dalla disponibilità e qualità dei prodotti che offre il mercato e dell’estro dello chef. Se pesce e crostacei sono il piatto forte, i piatti a base di carne non sono da meno. Io, per esempio, ho scelto un “croustillant de poisson façon fish and chips”, il profumo di pesce fresco che accompagnava ogni boccone era qualcosa fantastico e la pastella che avvolgeva il pesce una delizia! Giorgio, invece, fedele alle sue preferenze, ha scelto una “assiette de fruits de mer”, che ha trovato deliziosamente fresca profumata e ricca di gusto. Per chi fosse a caccia di golosità lo chef ci ha detto che in stagione è possibile apprezzare le cozze alla marinara o alla normanna.