Aggiornato al 1 Maggio 2022
Tempo di lettura: 13 min
L’escursione che Vincent propone non è un’escursione come sono abituata a fare. Scoprirò questa costa del nord-ovest del Cotentin seguendo sentieri ripidi, fuori dai sentieri battuti… È quindi necessario essere ben equipaggiati e soprattutto accompagnati.
Pronti per un’uscita diversa dal solito?
Prima di partire, nella baia di Moncaneval, Vincent si assicura che il gruppo indossi calzature adeguate, uno zaino con bottiglie d’acqua e una protezione solare perché oggi fa caldo e si parte su un terreno vario e caotico che richiede piedi ben saldi e sicuri e dove anche le mani sono talvolta necessarie per bilanciare, salire, scendere, tirarsi su e salire. Paola ed Erwan sono habitué delle escursioni di Vincent. Mi rassicurano sulla difficoltà di questa di fronte alle mie preoccupazioni e sono, come me, impazienti di iniziare questa escursione sportiva.
Paesaggi che fanno pensare all’irlanda
Iniziamo questa passeggiata prendendo il GR® 223. Spesso chiamato “Sentier des douaniers” o “Sentier du littoral”, è lungo 446 km e collega la Baie des Veys a Mont-Saint-Michel. Iniziamo sul sentiero e poi prendiamo alcuni tratti fuori strada, per cui è necessario avere una guida. Lungo la strada, scopriamo paesaggi magnifici, degni di quelli che si trovano in Irlanda. Con un rilievo ripido, l’ocra delle sue scogliere di gneiss, il malva delle eriche in fiore, il turchese del mare limpido, l’azzurro del cielo… che cambiamento di panorama! Furono questi colori e paesaggi che ispirarono il famoso pittore Jean-François Millet, nativo di La Hague.

Al ritmo delle maree sui passi dei contrabbandieri
Vincent spiega che seguiremo i percorsi dei contrabbandieri. Il contrabbando di stoffe e poi di tabacco ha avuto luogo su queste coste tra la fine del Medioevo e la fine del XIX secolo, grazie alla vicinanza delle isole di Aurigny e Jersey. Il nostro obiettivo sarà quello di arrivare in tempo alla Pointe du Bec de l’âne. Vincent ha controllato gli orari delle maree per pianificare la nostra partenza perché alcuni posti sono coperti con l’alta marea. Scendiamo gradualmente, uno dopo l’altro, lungo sentieri stretti ma facilmente accessibili per avvicinarci al bordo dell’acqua e camminare lungo il fondo delle scogliere su un terreno roccioso. Vincent ci consiglia vivamente di non camminare sulle rocce bagnate e coperte di alghe. Coglie anche l’occasione per presentarci il finocchio marino, una pianta commestibile. Curiosi, lo assaggiamo e apprezziamo il suo piccolo sapore di finocchio.


Scalare di roccia in roccia
Ora non è più lo stesso terreno! Ecco: affrontiamo le scarpate rocciose e il graduale pendio che ci permette di raggiungere la cima della scogliera. Che divertimento! Riscopro la mia anima di bambina e di ex appassionata di speleologia mentre cammino lungo le pareti e mi arrampico di roccia in roccia, a volte anche in verticale. Devo rimanere vigile e concentrata sui miei appoggi. È davvero uno sport! Vincent ci guida attraverso questi passaggi dove non mi sarei mai avventurata da sola. Mi prende la mano e mi tiene giù, in modo che io possa mantenere l’equilibrio. Sempre di buon umore, un vero spirito di aiuto reciproco emerge in tutta la squadra. Una felicità comune può essere vista sui volti. Tutti sono felici di finire su un promontorio roccioso che ci offre un panorama magico, con vista sul Nez de Jobourg (128 metri di altezza) che ospita una riserva ornitologica, l’isola della Manica di Aurigny, la più vicina alla terraferma, le scogliere e il mare… Vincent ci dice che a volte si possono avvistare i delfini. Che ricompensa!
Il Nez de Jobourg
Situato nella zona geologica più antica del Cotentin, il Nez de Jobourg è noto per le sue scogliere alte 128 metri (tra le più alte d’Europa), le sue grotte e la sua fauna, che si possono trovare camminando lungo il sentiero dei doganieri.
Informazioni pratiche
Randocaminante – Vincent Lemouton
50270 Surtainville
0033 6 15 37 28 01
[email protected]
randocaminante.fr
Date 2022
Date da comunicare.
Attività proposta durante il periodo estivo.
Tariffe 2022
20 euro / persona. Tariffa decrescente secondo il gruppo.
Possibilità, per un persona, di unirsi a un gruppo esistente.
L’escursione dura in media 3 ore.
Buono a sapersi
A partire da 12 anni.
Sono richieste buone scarpe da trekking e scarpe da ginnastica, così come un piccolo zaino con acqua e uno spuntino. Lampada frontale fornita per il passaggio sotterraneo.
Sono stati proposti diversi percorsi:
Cap de Carteret « Des failles, ça peut s’amuser à grimper »
Cap du Rozel « Un petit labyrinthe »
Cap de Flamanville « Du Granite du granite du granite qu’il disait »
Pointe du Bec de l’Âne « Ça passe mais attention aux horaires »
Creux du Mauvais Argent « Quelques jolies grimpettes et des vues »
Dove dormire?
La Buhôtellerie
Ostello della gioventù indipendente.
50440 Jobourg
0033 2 50 79 74 59 / 0033 6 63 82 55 85
[email protected]
la-buhotellerie.com
Contesto attuale e misure sanitarie
I fornitori di servizi presentati nelle esperienze normanne rispettano le misure sanitarie in vigore.
Le informazioni pratiche fornite sono soggette a modifiche.