Aggiornato al 1 Maggio 2022
Tempo di lettura: 13 min
Tutti abbiamo l’immagine del vichingo dai capelli rossi, barbuto, violento e bellicoso. Nella nostra mente e immaginazione, i vichinghi erano questi temibili invasori. Questa è la materia del mito, del cinema e della letteratura, e noi abbiamo voluto capire e scoprire chi erano veramente durante una passeggiata nel parco Ornavik, vicino a Caen.
Trasportati in un altro mondo
Andiamo a conoscere questo mondo del passato, questi uomini e donne della Scandinavia! Non appena passiamo attraverso la grande e bella porta di legno, siamo immediatamente trasportati in un altro mondo. Siamo sorpresi di apprendere che questa società è composta principalmente da proprietari terrieri, agricoltori, pescatori e commercianti. A un certo punto della loro storia, i vichinghi presero il mare verso altre terre, la Normandia tra le altre, per arricchirsi saccheggiando, ma continuando la loro attività commerciale e produttiva. Soprattutto, scopriamo che vivevano in comunità, a differenza dei carolingi, che abbiamo incontrato all’inizio della nostra passeggiata in questo parco immersivo.
Scalpellini e muratori in azione

Lungo la passeggiata, incontreremo appassionati rievocatori, ma anche persone che lavorano nei cantieri. Scopriamo una piccola serie di laboratori e animazioni. Si può osservare uno scalpellino al lavoro, o “muratori” (non so se questo termine era usato all’epoca, da cui le virgolette) che preparano il “cemento” di calce per la costruzione di una cappella del X secolo nel mezzo del villaggio carolingio. Impariamo, come una famiglia, come lavoravano gli artigiani ma anche come vivevano le famiglie.
Spettatori… e attori
I vestiti dell’epoca sono semplici e i colori sono vivaci. Le abitazioni sono basilari, ma gli spazi sono ben definiti: posto di lavoro, zona notte, ecc. È piacevole capire questa storia così lontana ma che è nostra, grazie all’archeologia sperimentale e vivente. Torniamo semplicemente indietro di 1000 anni nel passato, al periodo in cui la Normandia fu fondata da questi “uomini del Nord” attraverso il trattato di Saint-Clair-sur-Epte. I bambini, ma anche noi adulti, posssiamo toccare e schiacciare nelle nostre mani erbe e piante, che saranno usate per tingere i vestiti dell’epoca. Finiamo, in una maniera completamente diversa, maneggiando delle armi. I vichinghi portavano sempre alla cintura un coltello chiamato scramasaxe, usato per il combattimento corpo a corpo. Portavano anche lunghe lance e scudi in battaglia.
Dopo qualche colpo di pagaia, tutto il gruppo comincia a sentirsi a suo agio sullo stand up paddle. Nicolas inizia allora alcune spiegazioni sulla città di Etretat, i suoi archi, le scogliere, ma anche i suoi tesori, tra cui quello dei re di Francia. Siamo impressionati dall’altezza delle scogliere. La vista è mozzafiato. Poi, Nicolas ci dirige verso la Porte d’Aval. E, dopo pochi metri, al ritmo dello stand up paddle, l’interno delle scogliere si svela davanti a noi. Passiamo sotto gli archi. È magico! Nicolas spiega che si usa esprimere un desiderio quando si passa per la prima volta sotto l’arco. Uno dei partecipanti dice: “Desidero non cadere adesso“, il che provoca una risata generale.

Imparare a fare il fuoco
Poi scopriamo come accendere un fuoco senza accendino o fiammiferi. I vichinghi usavano un acciarino. Avevano anche bisogno del fungo dell’esca (Fomes fomentarius) o, un materiale spugnoso, su cui avevano urinato e che si era seccato! Dato che la nostra urina è ammoniaca, il contatto tra la pietra e l’acciarino farà scintille e darà fuoco al fungo dell’esca. Il fuoco è acceso sul campo, potremo mangiare caldo e respingere gli animali selvatici stasera!
Seguendo la nostra guida, sentiamo l’atmosfera del passato, scopriamo la storia medievale mentre ci intratteniamo intorno a strumenti, giochi come la marelle, un gioco di riflessione dove dobbiamo allineare 3 pedine per vincere la partita. È magico! Scopriamo molti aneddoti e piccoli fatti storici che spiegano la vita quotidiana nel periodo vichingo. Sono tutte queste piccole storie che ci fanno capire la grande storia.
Ornavik
Vicino a Caen, Ornavik è un parco storico che racconta un periodo di storia, dai Vichinghi ai Normanni. Un centinaio di volontari sono dietro al progetto
Informazioni pratiche
Pacchetto immersione al Parco Storico di Ornavik, dai Vichinghi ai Normanni
Domaine de Beauregard
14200 Hérouville-Saint-Clair
0033 2 31 52 40 90
[email protected]
www.ornavik.fr
www.facebook.com/ornavik
Date 2022
Ogni fine settimana dal 9 aprile al 6 novembre 2022.
Aperto durante le vacanze scolastiche:
Pasqua, Ognissanti: tutti i giorni tranne il lunedì
Estate (luglio/agosto): tutti i giorni dal 12 luglio
Oltre alla formula di immersione, vengono proposte visite guidate e escape game.
Tariffe 2022
Pacchetto famiglia (2 adulti 2 bambini): 28 €.
Buono a sapersi
Si possono mangiare galettes e crêpes dai nomi vichinghi.
Il sito è accessibile alle persone con disabilità motorie.
Contesto attuale e misure sanitarie
I fornitori di servizi presentati nelle esperienze normanne rispettano le misure sanitarie in vigore.
Le informazioni pratiche fornite sono soggette a modifiche.