La statua che si affaccia sulla Place Nationale e dà le spalle alla chiesa di Saint-Jacques rappresenta il capitano di Dieppe e ugonotto Abraham Duquesne (1610 ? ? 1688).
Capitano dall'età di sedici anni, entrò al servizio della regina Cristina di Svezia prima di passare al servizio di Luigi XIV al suo ritorno a Dieppe nel 1647. Direttore e collaboratore di Jean-Baptiste Colbert (1619-1983), contribuì in particolare allo sviluppo della costruzione e dell'armamento navale.
Nel 1665 fu nominato tenente generale delle armate navali e partecipò a numerose battaglie. La sua impresa più famosa fu la vittoria sull'ammiraglio olandese Ruyter nel 1676, che gli procurò fama internazionale. Sebbene i protestanti, in particolare gli ufficiali, fossero preoccupati per la revoca dell'Editto di Nantes nel 1685, questo non fu il caso di Abraham Duquesne, che godeva della stima del re. Fu sepolto in Francia nel 1688 e suo figlio Henri portò il suo cuore in Svizzera.
La statua, realizzata da Antoine Dantan (1798-1878), scultore di Dieppe, nel 1844, fa parte dell'esaltazione degli eroi locali. La raffigurazione di Abraham Duquesne è eroica: è in posa come un marinaio vittorioso, con lo sguardo rivolto all'orizzonte, ornato di attributi navali come il megafono, l'ancora e il mortaio.
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