In jeep sulle tracce della 101ª Airborne

Rivivere lo Sbarco dall’interno. Cercare di comprendere la strategia degli alleati nella notte del 6 giugno 1944. Abbiamo scelto di rendere omaggio a modo nostro ai paracadutisti del D-Day. Jean, un appassionato di storia, ci aspetta nella sua jeep d’epoca.

Jean, un appassionato di storia

Jean ci ha dato un appuntamento davanti al negozio di Holdy, situato a Sainte-Marie-du-Mont, nella Manche. Ha parcheggiato la sua jeep, dal motore rumoreggiante, davanti alla chiesa. Capiamo subito che abbiamo a che fare con un personaggio che vive di storia. Il suo entusiasmo è contagioso. Ci racconta, con il suo tono di voce caloroso, la passione che lo anima. “Sono svizzero. Dieci anni fa mi sono trasferito in Normandia. La storia è indagine. Quello che mi piace è “scavare”, raccogliere le testimonianze di chi ha vissuto la guerra“. “Per poi continuare: “E’ possibile che sconvolga un po’ le vostre certezze.” “Non preoccuparti, Jean, siamo qui anche per questo!“, gli rispondiamo in coro. A proposito, io sono Philippe. Io e i miei amici, Luc e Jean-Jacques, siamo appassionati di Storia. Anche Jacqueline, la moglie di Jean-Jacques, è molto interessata. I suoi genitori e i suoi nonni vivevano vicino alla Sacca di Falaise, una roccaforte della battaglia di Normandia.

Una fattoria-museo

Lasciamo i bagagli da Jean. Lui e sua moglie hanno aperto un bed and breakfast. La casa era un tempo occupata dai tedeschi. Oggi tutto è così pacifico… L’immersione nella Seconda guerra mondiale inizia non appena attraversiamo la recinzione.

Jean ci mostra l’ex fienile della fattoria, che ha trasformato in un “avamposto” dell’esercito tedesco. “Questo, Jacqueline, è quello che chiamiamo una rastrelliera“, spiega Jean-Jacques alla moglie mentre guardano i fucili allineati sul muro. Luc è attento ai minimi dettagli della scenografia.
La sera, noi quattro andiamo a mangiare al Grand Hard, non lontano da qui. L’ambiente è molto bello, con pietre antiche e un bellissimo parco. L’accoglienza che riceviamo, l’atmosfera e i piatti molto raffinati: ci piace tutto.

Una colazione in un ambiente anni ’40

Dopo una buona notte di sonno, non vediamo l’ora di fare colazione nel caffè del negozio di alimentari degli anni ’40. Jean e sua moglie sono lì ad accoglierci con un sorriso. Dalla musica d’epoca ai poster, dalle scatolette smaltate e ai cappotti blu appesi a un appendiabiti… sembra di essere in quel tempo! Ora è il momento di partire in jeep, seguendo le tracce dei paracadutisti del 101° Airborne. Fa terribilmente freddo stamattina. Per fortuna abbiamo previsto dei vestiti caldi. Il vento irrompe nella jeep, ma poco importa, sono così felice di poter salire su questo veicolo d’epoca, io che adoro le auto.

In un’autentica jeep Willis verso Utah Beach

Il confort a bordo della jeep è rudimentale. Soprattutto per me, dall’alto del mio 1 metro e 90 centimetri! Dopo aver imboccato le vie del bocage tipico della Manche ed essere stati ben scossi dentro alla macchina, ci lanciamo a tutta velocità (la jeep raggiunge a fatica i 40 km/h!) su una piccola strada dipartimentale. Jean passa la mano all’esterno per attivare il tergicristallo. Troviamo il gesto comico. Noi siamo sulle tracce dei paracadutisti del 101° Airborne, una divisione americana del settore Utah Beach, una delle cinque spiagge dello Sbarco. Jean fa una pausa e anima la visita con storie di civili e testimonianze di soldati americani. Ci mostra molte foto scattate sul posto nel giugno 1944, immagini dei luoghi dove atterrarono i paracadutisti e dei luoghi dove si schiantarono gli alianti. Ci fermiamo al parcheggio di Utah Beach. Ha smesso di piovere. Il cielo di strascico è bellissimo e un arcobaleno sta addirittura prendendo forma sul mare. Ripenso a mio nonno, che fu fatto prigioniero non lontano da Utah Beach. Il tempo passa, ma i ricordi rimangono.

Le informazioni pratiche fornite sono soggette a modifiche.

Jean Ferrolliet

Appassionato di storia

Originario della Svizzera, Jean si è trasferito in Normandia 10 anni fa. Appassionato di storia, racconta con contagioso entusiasmo la sua passione per la Seconda Guerra Mondiale. Con la sua jeep Willis d’epoca, vi porterà sulle spiagge dello Sbarco per un’uscita storica unica nel suo genere!